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Carol Rama

THE TONGUE, THE EYE, THE FOOT 

ASPEN ART MUSEUM, ASPEN
06.06—07.09.2025

Dal 15 aprile al 14 settembre 2025, l’Aspen Art Museum presenta la mostra retrospettiva “Carol Rama: THE TONGUE, THE EYE, THE FOOT”, a cura di Simone Krug.

Carol Rama: THE TONGUE, THE EYE, THE FOOT esplora la figura umana e le sue complesse associazioni psicologiche nell’opera della celebre artista italiana. Carol Rama (1918–2015) ha creato arte per oltre settant’anni, producendo corpus eterogenei che riflettono i cambiamenti della sua esistenza e dello spirito del tempo. Questa mostra concentrata si incentra su un tema preciso: il corpo frammentato come luogo di fantasia e resistenza nell’opera dell’artista, dal periodo degli anni Trenta fino agli anni Ottanta. L’esposizione analizza l’erotismo come filo conduttore espressivo che attraversa la pratica di Rama, emergendo sia in scene figurative esplicite sia in forme astratte.

Sebbene le opere di Rama siano state esposte in numerose sedi europee dopo la sua morte, questa mostra rappresenta la sua prima significativa retrospettiva museale negli Stati Uniti dopo l’esposizione al ICA di Boston del 1998 e la retrospettiva Antibodies al New Museum nel 2017.

Rama nasce mentre il fascismo italiano prende il potere, e i suoi primi lavori, realizzati sotto quel regime, sono di una radicalità profonda, in quanto raffigurano oscenità proibite. Attribuendo valore alle esperienze personali e all’ambiente che la circonda, ogni fase della sua produzione — dalla pittura figurativa e astratta, all’assemblaggio, all’abbigliamento e alla scultura — esprime una percezione viscerale del mondo, in continua trasformazione sociale e politica. Artista autodidatta e rimasta ai margini del sistema dell’arte fino alla fine degli anni Settanta, Rama entra in dialogo con alcuni dei movimenti più importanti del Novecento, come l’Arte Povera, l’assemblage e la neoavanguardia letteraria italiana, senza tuttavia mai identificarsi pienamente con nessuno di essi.

Gli acquerelli realizzati tra la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta mostrano scene lascive e cariche di inquietudine. Nata in una famiglia borghese segnata da gravi crisi economiche e psicologiche, Rama riversa nelle sue opere la tragedia personale che l’ha attraversata. Le figure di questo periodo ritraggono spesso individui istituzionalizzati o affetti da malattie mentali. In queste composizioni, la sessualità si intreccia con la disabilità e la sofferenza psichica: donne appaiono nude tranne che per le scarpe, con la lingua penzolante dalla bocca. Serpenti fuoriescono da orifizi esposti e fantasie indicibili prendono forma. Con questi gesti erotici senza freni, Rama rende esplicita l’intimità del desiderio.

L’abietto riaffiora nei suoi assemblaggi bricolage degli anni Sessanta, in cui fluidi corporei sparsi vengono utilizzati come segni pittorici. In queste opere, Rama inserisce spesso arti prostetici, siringhe e strumenti medici. I bricolage presentati in mostra condividono un’ossessione per l’occhio, unico o molteplice, che affiora in grappoli. Attraverso la composizione di forme umane inanimate, Rama costruisce mostri morbosi, quasi allucinati, che riflettono le turbolenze politiche globali del secondo dopoguerra. Le sue creature incrociano lo sguardo dello spettatore, ricambiando con un’attenzione inquieta e desiderante. In questa sezione della mostra, le forme umane — intere, astratte o informe — assumono una dimensione individuale, ma suggeriscono anche un senso profondo di disobbedienza collettiva.

Strani, spesso carichi di tensione psicossessuale, questi corpi evocano ciò che è proibito, rievocano verità rimosse e memorie sommerse. La figura feticizzata e frammentata diventa qualcosa di più della semplice somma delle sue parti: si trasforma in uno strumento attraverso cui leggere la radicalità con cui Rama ha rappresentato la trasgressione, la follia, la gioia e la ribellione che hanno segnato il suo universo.

CAROL RAMA: THE TONGUE, THE EYE, THE FOOT 
A cura di Simone Krug 
 
06.06—07.09.2025
Testo e immagini sono di proprietà di:

Aspen Art Museum

637 E Hyman Ave, Aspen, CO 81611, Stati Uniti

www.aspenartmuseum.org

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